Piruvato è una biomolecola versatile con un ruolo fondamentale nel metabolismo cellulare. È più comunemente conosciuto come il prodotto finale della glicolisi, il processo di scomposizione del glucosio. Il piruvato, noto anche come 2-ossopropanoico, è un carbossilato di chetone, il che significa che contiene sia un gruppo chetonico che un gruppo carbossilato. Ha una struttura di tre atomi di carbonio. La formula molecolare dell'anione piruvato è C₃H₃O₃⁻. Il suo peso molecolare è 87,05 g/mol.
Il piruvato esiste in due forme principali:
- Acido piruvico: La forma neutra, con la formula molecolare CH₃COCOOH. Include un gruppo acido carbossilico (COOH) e un gruppo chetonico (C=O).
- Anione piruvato: La forma ionizzata, che si verifica quando il gruppo carbossilico perde un protone (H⁺). Ha la formula molecolare CH₃COCOO⁻ e porta una carica negativa.
Ruolo Biologico e Reazioni
Il piruvato è un intermediario chiave in varie vie metaboliche. Collega la glicolisi ad altri processi biochimici, tra cui gluconeogenesi, fermentazione, respirazione cellulare e sintesi degli acidi grassi.
Può essere prodotto dalla glicolisi a partire dal glucosio. Se l'organismo ha carenza di glucosio, il piruvato può essere utilizzato per produrne di più.
Il piruvato può essere riconvertito in carboidrati (come il glucosio) tramite la gluconeogenesi o trasformato in acidi grassi attraverso una reazione con acetil-CoA.
Il piruvato è anche utilizzato direttamente nella sintesi di alanina, uno dei 20 aminoacidi essenziali, e indirettamente nella sintesi di altri aminoacidi. Inoltre, il piruvato è coinvolto nella sintesi di lipidi e acidi grassi tramite la produzione di acetil-coenzima A, o acetil-CoA.
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