Cancro ematologico

La leucemia linfocitica cronica a cellule B (B-CLL), nota anche come leucemia linfoide cronica (CLL), è il tipo più comune di leucemia (un tipo di cancro dei globuli bianchi) negli adulti. La LLC colpisce i linfociti delle cellule B, che hanno origine nel midollo osseo, si sviluppano nei linfonodi e normalmente combattono le infezioni producendo anticorpi.

 

Nella LLC, i linfociti B crescono in modo incontrollato e si accumulano nel midollo osseo e nel sangue, dove prevalgono sulle cellule ematiche sane. La LLC è uno stadio del linfoma piccolo linfocitico (SLL), un tipo di linfoma a cellule B che si presenta principalmente nei linfonodi. La LLC e la SLL sono considerate la stessa malattia di base, solo con aspetto diverso.

Il mieloma multiplo, noto anche come mieloma plasmacellulare, è un tumore delle plasmacellule, un tipo di globuli bianchi normalmente responsabili della produzione di anticorpi. Inizialmente, spesso non si nota alcun sintomo. In fase avanzata, possono comparire dolori ossei, emorragie, infezioni frequenti e anemia. Le complicazioni possono includere l'amiloidosi.

 

La causa è generalmente sconosciuta. I fattori di rischio includono il consumo di alcol e l'obesità. Il meccanismo di base prevede che le plasmacellule anomale producano anticorpi anomali che possono causare problemi ai reni e sangue troppo denso. Le plasmacellule possono anche formare una massa nel midollo osseo o nei tessuti molli. Quando è presente una sola massa, si parla di plasmocitoma, mentre più di una è nota come mieloma multiplo. La diagnosi di mieloma multiplo si basa su esami del sangue o delle urine che rilevano la presenza di anticorpi anomali, sulla biopsia del midollo osseo che rileva la presenza di plasmacellule cancerose e sulla diagnostica per immagini che rileva lesioni ossee. Un altro dato comune è la presenza di elevati livelli di calcio nel sangue.

Il linfoma di Burkitt è un tumore del sistema linfatico, in particolare dei linfociti B che si trovano nel centro germinale. Prende il nome da Denis Parsons Burkitt, un chirurgo che per primo descrisse la malattia nel 1958 mentre lavorava nell'Africa equatoriale.